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Si parla molto spesso di cosa dare da mangiare ai nostri gatti. Ma su come organizzare la loro alimentazione all’interno della giornata non si parla quasi mai!

Cominciamo con il dire che il sistema digerente dei gatti è costituito in modo da apprezzare piccoli pasti frequenti all’interno delle 24 ore. In pratica i gatti in natura mangiano poco e spesso. Dare da mangiare al gatto una o due volte al giorno è quindi una forzatura rispetto a quello che sono le naturali caratteristiche fisiologiche. Vediamo nei dettagli quali sono le principali modalità organizzative dei pasti per i gatti e i loro vantaggi.

 

Dare da mangiare 1/2 al giorno.

Metodo molto utilizzato dalle persone che escono per andare a lavorare lasciando il micio a casa da solo, dando da mangiare prima di andare via e poi al loro ritorno.

Pro: è un metodo ottimale dal punto di vista organizzativo in quanto cadenza la giornata in due momenti importanti (di solito il risveglio e il ritorno del padrone) e favorisce la creazione di routine familiari (così tanto amate dai gatti).

Contro: alcuni gatti ingoiano consistenti quantità di cibo per voracità e per fame per poi rigugitarne gran parte in un secondo momento. Qualora accadesse una cosa del genere il gatto dovrà stare tutto il giorno con lo stomaco vuoto fino al ritorno del padrone. Inoltre l’indisponibilità di cibo e l’impossibilità di procacciarselo (parlo per i gatti di appartamento) potrebbe indurre nel gatto una condizione di nervosismo e stress.

organizzazione pasti gatti

 

Dare da mangiare 3 volte al giorno

Questo metodo è quasi obbligatorio per gatti molto giovani e per i gattini che hanno bisogno di mangiare più spesso. Ovviamente dare da mangiare 3 volte al giorno non vuol dire da mangiare di più ma semplicemente frazionare in tre momenti la porzione giornaliera.

Pro: consente di dilazionare la razione quotidiana in piccole e frequenti quantità e di evitare gli sprechi. Inoltre essendo il momento del cibo un momento importante per la costruzione della relazione gatto-umano favorisce le interazioni positive con il proprio micio

 

Riserva costante di cibo 

In pratica è il concetto di alimentazione “a volontà” utilizzato da moltissime persone che non hanno orari precisi o che passano svariate ore al giorno fuori di casa. In pratica si tiene a disposizione del proprio gatto un dispenser con del cibo secco (croccantini) ed è sempre il gatto che dovrà essere capace di autoregolarsi nella sua alimentazione

Pro: incoraggia l’animale a tenere un atteggiamento simile a quello che avrebbe in natura ovvero a mangiare poco e spesso.

Contro: se ci si limita a questo meccanismo ci troveremo costretti a dare solo cibo secco ai propri gatti mentre la presenza di una certa quantità di cibo umido al giorno è molto importante. Inoltre questo è un metodo è sconsigliatissimo per i gatti che non si sanno autoregolare o che hanno la tendenza a mangiare per noia (tipica dei gatti lasciati soli in appartamento senza stimoli). La tendenza alla sovra-alimentazione sarà un pericolo da non sottovalutare.

organizzazione pasti dei gatti

 

Alimentazione su richiesta

Pare che sia il metodo più utilizzato dai gattari: in pratica il gatto viene abituato a chiedere il cibo (con vocalizzi, o girando intorno al mobiletto della dispensa).

Pro: incoraggia sicuramente la relazione uomo-gatto e impedisce che il cibo possa andare sprecato in quanto viene dato solo quando il gatto ha realmente fame.

Contro: siamo tutti felicemente schiavi dei nostri gatti, ma con questo metodo i nostri “padroni con la coda” potrebbero davvero approfittarsene e soprattutto non distinguere tra i vari momenti della giornata. Potrebbe accadere dunque che il micio si metta a chiedere (e pretendere!) cibo durante la notte o mentre state riposando o guardando un film.  Inoltre è un metodo sconsigliatissimo per chi passa molte ore continuative fuori casa in quanto il gatto potrebbe trovarsi nella condizione di avere fame e di non avere la possibilità di avere cibo.

 

Cibo secco costante + cibo umido a richiesta

Considerato uno dei metodi migliori per la somministrazione del cibo ai gatti. Consiste nel tenere un dispenser sempre a disposizione con il cibo secco come nel metodo della riserva costante di cibo ma di somministrare anche del cibo umido  su richiesta specifica del gatto. Tutto ciò, oltre a favorire il legame tra padrone e micio aiuta ad attenuare la tensione tipica dell’ora dei pasti perchè il cibo è sempre a disposizione. Molti comportamentisti, come vi dicevo, lo indicano come il metodo migliore.

 

Gattari ditemi e voi come gestite la questione pappa?

 

In questo video io e la Sissi vi raccontiamo la nostra routine. Se ci volete seguite iscrivetevi anche al nostro canale Youtube!

 

 

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Io utilizzo l’ultimo metodo. Modica quantità di umido mattino e sera e crocchette sempre a disposizione. Funziona benissimo.

è il metodo migliore!

Io do alla mia gatta metá bustina di umido al mattino e alla sera e crocchette a disposizione, siccome mi sveglia di notte le do un aggiunta di carne bianca lessa alla sera ma pare che anche questo non basti, forse perché sia umido che crocchette sono metabolic management perché il veterinario dice che é un po in sovrappeso, cosa devo fare? Soprattutto perché vorrei dormire di notte …

i gatti la notte ci svegliano non solo per mangiare ma anche perchè vogliono giocare. Oltre al cibo io farei delle sessioni di gioco prima di andare a letto!

Ciao io 4 gatti e li do di mangiare al mattino crocetta al pranzo umido e a la sera crocette fammi sapere si e giusto così grazie buona giornata

Salve. Spero tanto di ricevere aiuto. Io uso l’ ultimo metodo sin da piccoli con i miei due. Crocchette sempre e umido la sera al rientro.È perfetto. Ora però c’è un nuovo trovatello, avrà due anni è da qualche mese con noi (sterilizzato) ma non posso più lasciare cibo che sennò lo mangia tutto lui in poco tempo.Cosa posso fare ? Imparerà mai che c’è tutti i giorni ?

Ciao! Noi lasciamo secco a disposizione senza esagerare con le dosi ed umido al mattino ed alla sera…il problema é che la nostra Freyja é vivacissima,spesso si ingozza e nel giro di due minuti vomita tutto. Qualche consiglio?

Anch’io seguo l’ultimo metodo secco sempre a disposizione +umido su richiesta il problema è che al mio gatto piace troppo quello umido in pratica me lo chiede sempre e a volte sono tentata di accontentarlo ma resisto e gli do la quantità che mi ha consigliato la veterinaria in pratica gli faccio fare tipo lo spuntino a metà mattina e la merenda a metà pomeriggio solo che non so se faccio bene ripeto lui mi chiede l’umido in continuazione che faccio? Grazie

Buongiorno a tutti, ho due gatti, un maschio di un anno e mezzo e una femmina di 5 mesi e mezzo, li alimento con umido completo di qualità a richiesta, non avendo necessità di uscire molto, e ho imparato che è bene che il cibo secco non superi i 15 grammi al giorno per gatto, poi ho notato che calcolando come si regolano lasciandoli fare liberamente, mangiano esattamente le quantità che devono assumere e non chiedono cibo più o meno dalle 14:30 alle 18 o più tardi, in base a quanto hanno mangiato l’ultima volta, perché i pasti non sono sempre delle stesse quantità, a volte avanza cibo. Ora, la piccola tende a mangiare cibo anche dalla ciotola del più grande, anche se la sua ciotola contiene ancora cibo, anche se ha già mangiato a volontà e va via dopo pochi bocconi, ma lui non non difende la sua ciotola anzi si allontana! So che lei mangia tanto perché è cucciola, il fabbisogno è circa 150 gr per kg al giorno, quindi probabilmente è un problema solo temporaneo. Ho pensato a ciotole ermetiche che si aprono e chiudono automaticamente quando i gatti si avvicinano e si allontanano, mettendo magari qualche cubetto di ghiaccio sotto la ciotola quando fa più caldo, non quella refrigerata che ruota lasciando scoperto il cibo perché se si secca un po’ all’aria non lo mangiano più, ma non risolverei comunque la temporanea questione del “furto di cibo” e non è detto che riesca con quelle a microchip, perché se la piccola si avvicina alla ciotola del grande, lui non mangia finché la vede intorno al bottino, addirittura si ferma se la sente miagolare quando la chiudo un minuto in un’altra stanza. Vanno proprio monitorati. Ho qualcuno fidato che li nutre quando non ci sono, ma raramente c’è di mattina, quando serve di più. Mi pongo questo problema nel caso in cui dovessi lavorare tutto il giorno fuori casa, e per quando mio marito pretende un weekend fuori… Grazie per l’attenzione!

Buongiorno, anche io do umido la mattina prima di uscire, crocchette a disposizione e umido la sera. Quando torno da lavoro (pranzo) gi do dei piccoli snack come ricompensa. Ho cambiato spesso umido perché non mangia ma beve solo il sughetto. Il veterinario mi ha detto che ci sono gatti che non mangiano proprio umido. Per il gioco, lui mi porta la pallina mentre cucino e giochiamo a calcio. Faccio bene?

Buongiorno, avrei una domanda in merito alle quantità’.
A giorni mi verra’ regalato una gattina di 3 mesi, quanti grammi di cibo solido ed umido mi consigliate? Perché sull’etichetta non ci capisco molto.
Grazie in anticipo a chi risponderà’.

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