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Oggi voglio raccontarvi la storia di Vanessa.  Vanessa è un’architetto che andando al lavoro ha incontrato Cesare, un micino abbandonato in strada ed ha deciso di portarselo a casa. Lei aveva sempre avuto cani e Cesare è stato ufficialmente il suo primo gatto.

Quando ho intervistato Vanessa mi ha confessato che Cesare le ha cambiato profondamente la vita. Quella palletta di pelo le era entrata nel cuore in maniera incontrollabile. Non avrebbe mai immaginato, eppure era successo.

Con Cesare in giro per casa la prima cosa che le è venuta in mente è cominciare a pensare a cosa gli potesse servire e cosa potesse soddisfare le sue esigenze di micio in appartamento.

“La prima cosa che mi sono accorta che serviva assolutamente era il tiragraffi”. I tiragraffi polifunzionali infatti sono fondamentali non solo per permettere ai gatti di farsi le unghie, ma anche per potersi arrampicare e per avere delle tante in cui nascondersi.

Vanessa però si rende conto che i tiragraffi in commercio avevano tutti una cosa in comune: erano molto brutti.  Nessuno cioè aveva subito un processo di estetizzazione che li rendesse funzionali per il gatto e belli da mettersi in casa.

Insomma, è vero che era appena diventata una gattara ma era pur sempre un architetto! E allora ha deciso che il tiragraffi perfetto se lo sarebbe costruito da solo. E così ha fatto!

ArchiMiao

 

“Nella prima fase mi sono messa ad osservare tutto quello che piaceva a Cesare. Anche se silenzioso è stato un vero e proprio colloquio, proprio come si fa con i clienti di uno studio.  La prima cosa che ho notato è che gli piacevano tantissimo le scatole di cartone. Da lì mi è venuta l’idea”.

Vanessa crea e fonda ArchiMiao, un e-commerce che vende complemento di arredo per gatti e umani e il materiale da lei scelto è proprio il cartone.

“Niente fa felice un gatto come le scatole di cartone, ma non tutto ciò che di cartone è una scatola”. Per questo Vanessa ha cominciato a studiare a fondo questo materiale, la sua lavorazione e le sue capacità di resistenza. In questo l’hanno aiutata anche gli anni di studi effettuati all’università, in special modo le ore passate a studiare “Scienza della costruzione”.

Le scatole che voleva costruire per il suo Cesare infatti dovevano essere in grado di resistere non solo al suo peso ma anche alle sue “spinte”. “Ci vuole tanta competenza tecnica per creare un oggetto adatto ai gatti, c’è tanto studio dietro. E poi volevo che fosse anche bello, che invogliasse le persone ad averlo in casa”.

ArchiMiao

 

 

Perchè diciamocelo il gatto non va ovunque. E non va nemmeno dove vogliamo noi. Deve essere l’oggetto in se, con le sue caratteristiche ad attirarlo. Ed è questo che ha cercato di fare Vanessa, di unire il design all’approccio tecnologico, all’osservazione del comportamento felino.

Tutte le librerie e le cucce di ArchiMiao si ispirano proprio questo principio e la nuova collezione esagonale, se possibile, è ancora più figa. L’esagono infatti è una forma molto adatta alle esigenze feline: consente più aperture e si presta, intervallando i moduli, alla creazione di una vera e propria scaletta che permette la verticalizzazione.

ArchiMiao

 

E poi la scelta sul prezzo, assolutamente abbordabile da chiunque (22 euro un modulo): arredare la propria casa a misura di micio non deve essere un lusso, ma un’opportunità per tutte le tasche.

Adesso Vanessa ha adottato altri due gatti, Orazio e Margherita, ma Cesare resta il suo primo amore. Il mio Cesare mi ha cambiato la vita: prima ero un architetto adesso faccio il lavoro più bello del mondo. Faccio l’architetto per i gatti”.

Se volete conoscere meglio Vanessa e il suo brand vi lascio qui tutti i suoi riferimenti:

  • Il suo account Instagram, dal quale ho preso anche alcune foto, è questo.
  • Su Facebook invece la trovate qui.

ArchiMiao

 

 

 

 

 

 

 

 

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