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Gli animali sono capaci di provare sentimenti ed emozioni proprio come noi. Chi ha il privilegio di vivere con un animale lo sa benissimo. Questo vuol dire che i nostri gatti possono soffrire anche di solitudine se lasciati troppo soli. Parlo soprattutto per i mici che vivono in appartamento e che hanno meno possibilità di distrarsi e di fare attività all’aperto.

Ma come riconoscere un micio che soffre di solitudine?

Diciamo che non ci sono dei sintomi precisi,  occorre un po’ leggere i suoi comportamenti. Per iniziare può essere utile fare il calcolo di quante ore giornaliere resta solo il vostro gatto. Se sono più di otto e vive in un appartamento da solo cominciano ad essere un po’ troppe e il rischio solitudine e depressione può essere dietro l’angolo. Inoltre osservate il suo comportamento quando tornate a casa. Sentite il suo miagolio fin da fuori la porta? quando mettete piede in casa vi segue e non vi molla più? anche questi potrebbero essere sintomi da considerare. Così come la cosiddetta aggressività da gioco, ovvero la tendenza che hanno certi gatti di mordere le persone mentre stanno giocando oppure anche improvvisamente, senza alcun motivo. Potrebbe essere una richiesta di aiuto e un desiderio di giocare con un loro pari.

Bene, cosa fare se sospettate che il vostro gatto potrebbe soffrire di solitudine?
Passare più tempo con loro: è la regola n 1 , la più importante e la più basilare. Lo so che alcuni impegni, come quelli lavorativi, ci portano inevitabilmente a passare molte ore fuori casa. E poi c’è la palestra, le cene con gli amici, la discoteca et etc. Purtroppo i vostri gatti lasciati soli troppo a lungo si annoiano moltissimo. Quindi occorre organizzare le proprie giornate e il proprio tempo (anche rinunciando a qualcosa aihmè)  per riuscire a trascorrere un po’ più di tempo in casa con lui.

Arredare una casa a misura di micio: ovvero rendergli la casa più confortevole possibile. Il che non vuol dire di riempirla di cucce per dormire, ma anche di altri complementi d’arredo che possano distrarlo e rendergli la vita d’appartamento più a misura di gatto. Ad esempio vi consiglio di acquistare gli alberi di appartamento (ce ne sono tantissimi in vendita su zooplus) o di alcune mensole apposta per lui, in modo che possa esplorare il territorio anche in verticale. Lasciateli inoltre libero accesso a tutte le zone della casa.

Giocare con lui: comprargli giochini è importante ma da soli sono poco divertenti. Un topino di stoffa inerte sul pavimento non è granchè per un micio. Dovete animarlo voi, con la vostra creatività e il vostro impegno: riempitelo di catnip, oppure legatelo ad un filo e fatelo girare per la casa. Insomma dovete trovare il tempo da trascorrere INSIEME al vostro gatto, giocando e facendogli le coccole.

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Mai pensato ad un fratellino?: Pensare seriamente a trovargli un campagno o una compagna. I gatti soli in appartamento si annoiano facilmente: avere un altro micio con cui condividere le giornate può essere una cosa molto bella. E non fatevi spaventare dalle iniziali baruffe, sono normali. Poi vedrete che le cose cambieranno e si faranno compagnia a vicenda.

Visto che stiamo andando verso la stagione estiva già ve lo dico: organizzatevi bene le ferie. Non è prudente lasciare un gatto solo in appartamento per più di una settimana. Pensate dunque a soluzioni alternative, come portarlo da qualcuno che lo può tenere temporaneamente o assumere un cat sitter che oltre a dargli da mangiare possa anche trascorrere qualche ora a giocare con lui.

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% Commenti (18)

condivido pienamente…e grazie per questo articolo, perchè quando raccontavo che i gatti in modo particolare quelli che vivono negli appartamenti, possono soffrire di solitudine …..venivo considerata una matta.

macchè matta! anzi! 🙂

Buongiorno, ho una gattina da 3 mesi e già mi sento tanto in colpa. Rientro spesso a casa (tra lavoro, palestra e uscite) ma ho la sensazione che la gattina (che però non vuole altri gatti) si annoi tanto. Inoltre ogni volta che devo uscire si mette davanti alla porta e miagola non lasciandomi uscire. Ma il problema è che io amo viaggiare e questa estate andrò via 10 giorni (per poi rientrare, ripartire per altri 3-4 giorni, rientrare e ripartire per altri 3-4 giorni). L’ho lasciata sola (accudita da una cat sitter) per una settimana e non di più. Cosa devo fare? non riesco a vivere questa relazione serenamente perchè mi sento troppo in colpa……non so cosa fare. grazie. Pamela

pensare di prendergli un compagno di giochi?

Buonasera,ho una gattina di 4 anni che putroppo ha una piccola malformazione che non le permette di correre o saltare. Stai spesso sola anche perché gli altri gatti che ho non la considerano e se provano a giocare lei li scaccia subito. Il punto è che passa molto tempo ferma e ho l’impressione che questo non le faccia per niente bene. Io cerco di starci il più possibile ma non ha nemmeno voglia di giocare,cosa potrei fare ?

Buingiorno io o una M micia ormai di 12anni che fino a settimana scorsa a vissuto col mio cagnolino di 11 che da una sett.non c’è più e possibile che è soffra xdi solitudine ora xche mangia poco e miagola tanto grazie..

si è possibile. I gatti possono sviluppare dei sintomi depressivi post-lutto simili a quelli umani. Potresti aumentare le sessioni di gioco interattivo insieme a lei. I sintomi, con tante coccole e attenzioni, dovrebbero alleviarsi e passare con il tempo. Se così non fosse ti consiglio di considerare l’idea di prenderle un altro compagno, gatto o cane che sia.

Salve ho una gatta di 12 mesi selvatica che vive fuori… Rare volta entra in casa… Fuori ha tutto il necessario lettiera, cibo e un locale tutto suo al riparo con tante cuccie… Ora siccome la prossima settimana devo andare fuori casa per un giorno intero ho deciso di lasciarla nel suo ambiente e farla controllare dai vicini? Va bene oppure no? Perché ho un po’ d’ansia

Anche perché non vorrei che andasse via da casa

Specifico una cosa non siamo noi che non la facciamo entrare a casa ma è lei che vuole la libertà fuori e quindi noi gliela concediamo giustamente…

si direi che può essere una buona strategia!

Quindi va benissimo così? Inteso anche se i vicini non lo conosce ma li vede spesso gli faccio portare la roba da mangiare per non sentirsi sola? Grazie

si esatto! riesci a far incontrare la micia con i vicini prima che tu parta?

Beh dobbiamo fare vedere la roba alla vicina poi fa tutto lei… Ma leo li vede quasi sempre perché va anche da loro ma è sempre diffidente

Beh viene la vicina e gli facciamo vedere la roba da mettergli… Lei poi li vede sempre ma cmq sia è sempre diffidente

Ma pensarci prima di prendere una gattina visto che ti piace viaggiare o pensare prima a come poter rimediare a questi momenti? Comunque sì un compagno/a è l’ideale per lei però attenzione all’inizio se non è abituata ad altri gatti

Per troppo tempo i mici sono stati consdierati dei solitari… ma non è vero. Avevo adottato la mia micia piena di buoni propositi e convinta che non potesse soffrire delle mie continue assenze durante il lavoro. E invece non è stato così: ne soffriva … eccome!!! Ha manifestato stress quasi subito (mangiava tantissimo e dormiva tanto nonostante fosse cui aspettava alla cucciola) e mi aspettava sempre alla porta. Dopo tre anni mi sono decisa e ho adottato Enzo: agli inizi è stata un po’ dura (non facevano che attaccarsi) poi è diventato tutto fantastico. Seriamente. Non c’è notte che non giochino insieme e adesso quando parto per viaggi di vacanze e lavoro, sono serena perché so che si amano e si tengono compagnia. Non avrei potuto fare scelta migliore. Veramente.

Grande Alessia! grazie per la tua testimonianza, credo sia molto utile!

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